Il ponte San Michele, o più comunemente noto come ponte di Paderno, è un magnifico arco di ferro che scavalca leggiadro la gola scavata dal fiume Adda.
Costruito verso la fine del diciannovesimo secolo, questa struttura è un simbolo dell'archeologia industriale italiana e impressiona i visitatori con la sua unica campata di centocinquanta metri e la sua altezza massima di ottantacinque metri dal livello del fiume. Esso presenta due livelli di scorrimento: quello inferiore permette il transito dei treni della linea Milano-Carnate-Bergamo mentre il livello superiore alla sommità della struttura è un piano stradale a senso alternato per le auto con ai lati i passaggi pedonali.
Grazie a queste caratteristiche molto particolari il ponte San Michele è un potenziale candidato al patrimonio dell'UNESCO e dal settembre del 2018 è stato chiuso per un'importante opera di manutenzione. Altra opera degna di nota a completare il quadro industriale, situata in basso proprio accanto all'arco, è l'elegante centrale idroelettrica di inizio novecento.
Passare su questo ponte in macchina o in treno offre un panorama mozzafiato sulla profonda gola da dare le vertigini, ma altrettanto affascinante è la vista dal basso lungo la pista ciclabile che costeggia il fiume Adda.
In particolare conosco un luogo segreto dal quale ammirare l'imponente struttura reticolare: arrivati proprio sotto al ponte salite sopra il muretto che delimita la pista ciclabile e da lì scoprirete una scaletta segreta, probabilmente usata per le manutenzioni, che sale fino al basamento dell'arco.
Una volta saliti fino alla piastra di cemento armato alla quale è ancorata la struttura dell'arco di ferro vi troverete immersi in una fitta rete perfettamente geometrica di traviche si perdono all'infinito. Un'esperienza assolutamente da provare!
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