Scoprire Marsiglia, porta del Mediterraneo

Scoprire Marsiglia, porta del Mediterraneo

Distese di pini marittimi e rocce rosse, il mare in lontananza, il cielo terso: l'arrivo a Marsiglia dall'autostrada del sole francese è un vero spettacolo. 

Le case tutte intorno sono di un beige scolorito dalla forte luce del sole, che scalda il visitatore nella maggior parte dell'anno, e le lenzuola sui balconi sono mossi dal famoso e impetuoso Mistral.

Marsiglia è una città tipica del Mediterraneo, colorata, cosmopolita, magica e tenebrosa.

Dalla stazione ferroviaria Saint Charles al centro sono circa 15 minuti di cammino e non consiglio di prendere mezzi per questo percorso perchè in quei pochi metri sembra di fare un giro nei suk arabi che si incontrano con la pasticceria e tofferazione francese sulla via che porta al porto, la Canebière.

Nonostante il fascino di questa strada molto spesso il visitatore si trova spiazzato dalla sporcizia a terra (soprattutto carta e sacchetti di plastica), scarti dei mercatini e delle bancarelle sempre presenti, ma non mollate...alla fine di questo bazar cosmopolita vi attende il vecchio porto.

Il Vieux-port di Marsiglia è molto ampio ed incorniciato dalle due antiche strade che portano alle sue porte, verso sud, Quai du Port e Quai du Rive Neuve. La prima è la tipica passeggiata in riva al mare, negozi sulla destra e una distesa di barche a sinistra, ristorantini di pesce, pescatori, bancarelle artigianali (comprate il sapone di Marsiglia!). In fondo trovate il MUCEM (Museo delle civiltà europee e del Mediterraneo), la Ville Mediterranée e la cattedrale Majeur. Spettacolari. L'intera zona è stata ristrutturata in occasione di Marseille Capitale de la Culture 2013 ed è divenuta il centro della cultura marsigliese negli ultimi anni. Sulla destra della Quai du Port vale la pena visitare il quartiere Panier, la parte più antica della città, con le sue stradine e i suoi negozi tipici. Inoltre la zona pullula di gallerie d'arte e su tutti i muri del quartiere potete trovare numerosi pezzi di Street Art. In Rue de la Charité assaggiate le Panisses (panelle)!

La quai du Rive Neuve, alla sinistra del porto vecchio, è in centro della vita notturna insieme alla retrostante piazza Cours Honoré d'Estienne d'Orves con pub e discoteche.

Cosa visitare se si ha poco tempo

Marsiglia è una metropoli di circa un milione di abitanti su una superficie immensa e tante cose da vedere. Dopo i sei mesi vissuti ad esprorare la città, ecco gli "incontournables", i luoghi che non potete perdere:

- Il Quartiere Plaine (La Plaine): luogo di incontro per tutti i giovani della città per passare una serata tranquilla a base di birra artigianale e pastis a buon prezzo, è una zona molto carina anche di giorno con le sue terrazze e le zone gioco per i bambini. La parte più interessante però la troverete sui muri: questo è il regno della street art marsigliese;

- La Vielle Charité è un ospedale costruito nel XVII secolo che oggi ospita mostre ed eventi. Si trova nel quartiere Panier ed è il luogo più affascinante della città (a mio avviso). L'edificio è in pietra rossa, tipica della zona, ed è meraviglioso visitarlo nelle giornate di sole, quando la luce ne illumina le facciate rendendo ancora più contrastanti i colori dell'edificio e del cielo blu;

- La basilica Notre Dame de la Garde, che si trova nel punto più alto della città. Il maestoso edificio da accesso ad un panorama mozzafiato: la città ai suoi piedi, il mare e le isole al largo di Marsiglia, Chateux d'If (l'isola in cui fu imprigionato il Conte di Montecristo) e le isole Frioul;

- La Friche Belle de Mai (nel quartiere a nord della stazione), un'antica fabbrica di tabacco del diciannovesimo secolo, oggi centro culturale ed artistico. Oltre ad ospitare uno spazio espositivo, un ristorante-terrazza e un bar, il complesso è sede della radio di Marsiglia, Radio Grenouille, e organizza numerosi eventi. Da non perdere, da giugno a settembre durante il weekend, Open Air, un happy hour sul tetto della fabbrica con djset, cibo e bevande (come l'immancabile pastis) e tanta bella gente. Consiglio: raggiungete la friche entro il tramonto per godervi il sole che scende su questa meravigliosa città.

Cosa evitare 

Marsiglia è sempre stata una città problematica anche per via del suo carattere irriverente. Più di un quarto della popolazione della città vive purtroppo gravi difficoltà economiche per via dello smantellamento del porto industriale e della crisi, dunque non è raro incontrare zone in cui la povertà è visibile. Non ho fortunatamente avuto problemi durante il mio erasmus, ma consiglio di evitare di girare soli a notte fonda e di stare attenti ai propri effetti personali (come in tutto il resto del mondo, del resto).  

L'Università

La città è sede dell'Université Aix-Marseille insieme al campus di Aix en Provence, a circa 30 km a nord di Marsiglia (una navetta ogni 5-10 minuti collega i due poli).

La facoltà disponibili sono quelle di lingue, lettere, matematica, fisica, medicina, economia e scienze politiche. Il campus marsigliese è molto grande e si trova a fianco della stazione dei treni. 

Ho studiato presso il dipartimento di storia (facoltà di lettere) e mi sono trovata molto bene! Consiglio a tutti di scegliere questa università: docenti molto preparati e disponibili, organizzazione decente e numerosi servizi per gli studenti (e la rata è di soli 230 euro all'anno per chi vi studia!). Il campus di Aix è malconcio e labirintico, ma la qualità dell'insegnamento fa scordare i muri e i banchi logori.

Bonne visite!