Erasmus Lyon all'ENS
Perché hai deciso di andare a Lione, Francia?
Sarò onesto, all'epoca scelsi Lione perchè ci abitava una mia cugina, ed essendo all'inizio un po' intimorito all'idea di partire pensavo che avere un appoggio in città sarebbe stato comodo. Alla fine mia cugina si è trasferita in Italia poco prima che io partissi, quindi me la sono cavata da solo, e di certo è stato meglio così.
Quanto dura la borsa? Quanti soldi si ricevono come aiuto?
Sono partito con una borsa Erasmus di 6 mesi, nel secondo semestre, che prevedeva 280 € totali tra unione europea e contributo dell'università di Bologna. In più per gli studenti Unibo vincitori della borsa di studio Ergo (azienda regionale per il diritto allo studio dell'Emilia Romagna) c'era un'ulteriore integrazione fino a 500 € mensili. Infine ho fatto domanda al CAF, ente regionale francese, per l'aide à logement, un contributo per aiutare persone a basso reddito (quindi ovviamente anche gli studenti, a reddito 0) a pagare l'affitto. In totale, con i giusti accorgimenti, ho ricevuto circa 630 euro al mese.
Com'è l'ambiente studentesco a Lione?
Molto ricco. Lione è una città universitaria, e si vede: ci sono decine di migliaia di studenti da tutto il mondo, e questo rende l'atmosfera molto vivace. Sono attive alcune associazioni studentesche che organizzano, oltre alle classiche serate erasmus, diversi viaggi per visitare mete turistiche vicine.
Raccomanderesti la città e l'Università di Lione ad altri studenti?
Sì. La città è grande, ma perfettamente servita da 4 linee di metropolitana, infinite di autobus e alcuni tram. Spostarsi è facilissimo, anche a notte fonda (i bus notturni sono comodi e ben dislocati), e per questo è facile percepirla più piccola di quanto in realtà non sia.
Premessa sull'università: io ho frequentato l'ENS, un istituto di eccellenza che prevede selezioni durissime per entrare (serve qualcosa come due anni di corsi preparatori, in seguito ai quali non è detto di essere presi). Per gli studenti erasmus queste selezioni non esistono, e una volta approvati dalla propria università si è dentro. Quindi ho avuto la fortuna di frequentare una scuola di eccellenza, non solo nell'insegnamento ma anche nell'organizzazione. Se da un lato è stato un vantaggio per la mia carriera, dall'altro è stato un po' più difficile star dietro ai loro ritmi. Alla fine l'ho spuntata passando due esami, ma gli studenti di quella scuola hanno veramente un carico di lavoro massacrante, che credo non riuscirei mai a gestire.
I professori si sono dimostrati molto gentili, così come tutto il personale d'ufficio: nell'ambiente istituzionale ho trovato una cordialità e una professionalità uniche, che in italia non credo di aver mai visto. I compagni di corso invece si sono dimostrati piuttosto indifferenti, quasi nessuno parlava inglese, e alla prospettiva di sostenere un esame che non fosse in francese sono andati nel panico. In generale mi sono sentito piuttosto emarginato, ma è facile capirne il motivo. Gli studenti di informatica già sono poco socievoli di loro, se ci si aggiunge la difficoltà di comunicazione e il fatto che erano praticamente tutti dei geni occupati a studiare 16 ore al giorno, si fa presto a capire il loro atteggiamento.
In generale mi è sembrato che i francesi siano poco socievoli con chi viene da fuori, ed effettivamente mi è stato confermato in più occasioni da loro stessi. Comunque è bene non generalizzare: di francesi aperti al mondo ce ne sono tanti, e se socializzare con loro può essere più difficile che farlo con altri studenti internazionali, vale sempre la pena di tentare.
Com'è il cibo del paese?
Partendo dal presupposto che il cibo italiano non ha eguali nel mondo, a Lione si mangia abbastanza bene. I piatti tipici, che si possono trovare in tutti i Buchon (ristorantini tipici) magari possono non essere per tutti i palati, ma i supermercati sono tanti e molto ben forniti.
Come hai trovato alloggio?
Senza alcuno sforzo eheh. L'ENS ha un campus con due residenze per studenti, e in qualità di studente straniero ho avuto la priorità sugli altri. Il mio alloggio si trovava presso la residenza Descartes, di gran lunga la più bella tra le due perchè composta da palazzine di due piani che danno su un grande parco interno che copre la maggior parte della superifice del campus.
Il prezzo era di 332€/mese comprensivo di tutte le spese (luce, acqua, riscaldamento a 8000 gradi acceso estate e inverno e internet a 100 mega), quindi in sostanza un affarone rispetto agli affitti standard (che vanno sui 3/4/500 euro per una singola). In più condividevo l'appartamento con una ragazza inglese e un ragazzo francese.
Com'è il costo dell'affitto? Com'è il costo in generale?
Gli affitti sono più alti sicuramente rispetto a bologna, ma forse in linea con altre città italiane, non saprei. Il costo della vita non è altissimo, ed è uno dei maggiori vantaggi rispetto a parigi. Per il trasporto c'è l'abbonamento studenti che vale su tutta la rete cittadina a 26 € al mese, davvero comodo (e secondo me indispensabile).
Come va con la lingua? Hai frequentato qualche corso all'università?
- Premessa 1: ho iniziato a studiare francese un mese prima di partire, senza averlo mai studiato in vita mia
- Premessa 2: ho un ottimo feeling con le lingue straniere (per fortuna! )
Dunque, il francese, anche se può non sembrare a un primo approccio, è MOLTO simile all'italiano. Certo, i vocaboli sono spesso molto diversi, ma la struttura e la costruzione delle frasi è, salvo qualche eccezione, esattamente come in italiano: traducendo parola per parola una frase dall'italiano al francese in molti casi si ottiene qualcosa di senso compiuto.
Tuttavia i francesi, come è noto, sono molto pignoli sulla loro lingua, e spesso farsi capire non è facile (si ha spesso l'impressione che facciano finta di non capire quando vedono che sei straniero). Personalmente comunque mi sono trovato bene, ho frequentato un corso di francese per stranieri di livello A2 all'università, che sebbene di sole 4 ore settimanali mi è stato molto utile, anche per fare conoscenza con altri studenti stranieri: socializzare è molto più facile in un gruppo di persone che conoscono la lingua più o meno allo stesso livello.
Qual'è la forma più economica per arrivare a Lione dalla tua città?
In generale per chi abita al centro-nord la formula treno + autobus è parecchio comoda. Si arriva a torino con frecciarossa o italo che sono abbastanza economici, poi da torino ci sono diversi servizi di pullman che partono più volte al giorno e arrivano a Lione in 4 ore (vedi: Strashipper). Costo totale del viaggio andata e ritorno circa 100 euro.
Che posti consigli per uscire la sera a Lione?
In generale secondo me ogni posto vale l'altro, i locali li dividerei principalmente in:
- Locali erasmus: dove le varie associazioni organizzano serate anche più volte a settimana, spesso abbastanza trash a dire il vero, ma più economiche rispetto alla media e molto adatte a fare conoscenza con altri studenti international.
- Pub: come l'Ayers, l'Irish, la Feè Verte ecc. dai prezzi alti ma molto carini.
- Discoteche: sono stato solo al Loft e al Blogg, una delle due era molto carina, ma non ricorda quale.
- Bateaux: discoteche sulle barche ancorate lungo il fiume. Alcune sono free entry, anche se spesso come clientela non sono granché. Una nota particolare merita secondo me il Bec du jazz, molto originale, da provare sicuramente.
In realtà, a parte i locali, c'è da dire che l'esperienza erasmus in Francia porta spesso a fare serata in casa. Capita spesso, più spesso che in altri paesi, di trovarsi tutti insieme a casa di qualcuno con qualche bottiglia di vino piuttosto che a girare per la città, complice anche il clima e il fatto che le strade non sono poi così affollate la sera. Personalmente è la forma di aggregazione che preferisco, altri potrebbero dissentire.
Posti culturali da vedere?
Girare per Vieux Lyon è sicuramente molto bello, così come Croix Rousse. La cattedrale di Fourviere è sicuramente il primo posto da vedere, sia per la chiesa in sé (enorme) che per la vista panoramica su tutta la città. La chiesa di Saint Jean è altrettanto bella, così come la zona di Place des Terreaux, con l'Hotel de Ville, l'Opera e la fontana Bartholdi. Da vedere sicuramente anche il parco de la Tete d'Or (immenso) con lo zoo al suo interno (gratis) e il museo delle belle arti, che conserva parecchie opere interessanti anche di artisti famosi (picasso e canaletto per citare i miei preferiti).
Passeggiare lungo il Rodano e la Saona infine è rilassante e suggestivo (anche se di certo non è la Senna) e per i più consumisti il centro commerciale della Part Dieu è il più grande d'Europa.
Qualche consiglio che vorresti dare ai futuri studenti a Lione?
Tirando le somme Lione è una città molto bella, vivace, grande ma molto ben organizzata. Non si ha mai la sensazione di caos che si può provare a parigi, e spostarsi è facilissimo. Difficilmente si può rimanere delusi, perchè la massiccia presenza di studenti rende le possibilità di svago infinite.
Un paio di consigli:
- Fate la domanda per il CAF. Compilare il modulo on line è un casino, ma sono circa 100€ al mese, quindi ne vale la pena (soprattutto essendo studenti stranieri risulterete a reddito 0 anche se i vostri genitori sono dei petrolieri e girano in rolls).
- Aprite un conto in una banca francese. E' l'unico modo per ricevere i soldi dal CAF. Le condizioni per gli studenti poi sono molto vantaggiose, non costo niente.
- Non me la sento di dire «non frequentate gli altri erasmus» o «non frequentate gli italiani». Frequentate chi vi pare, tanto l'importate è divertirsi, e il francese lo imparerete comunque!
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