Una settimana di workshop a Delft (NL)

Al quarto anno di università ho deciso di aderire all'Athens Programme, un progetto di scambio molto interessante a livello europeo, simile all'Erasmus ma di breve durata. In sostanza si ha la possibilità di frequentare gratuitamente un workshop intensivo di una settimana su un tema a scelta in una università estera ospitante e toccare così con mano un differente ambiente accademico.

Quando mi sono iscritto ho espresso la preferenza per Delft perchè ho una grande ammirazione per l'Olanda, l'università TU Delft è molto rinomata e vengono offerti dei workshop molto interessanti nel campo dell'architettura, in linea col percorso di studi che stavo seguendo al Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano.

Con mia grande sorpresa sono entrato in graduatoria e mi hanno confermato il workshop a cui mi ero candidato, per cui non mi rimaneva altro che fare le valigie!

Il workshop "Reading Extra Moenia" a Delft sulla progettazione urbanistica iniziava Lunedì 14 Marzo 2016, però ho deciso di prendere l'aereo di Sabato per poter visitare una mia cara amica del Belgio che avevo conosciuto durante la vacanza studio a Bournemouth in Inghilterra due anni prima.

Arrivato all'aereoporto di Charleroi ho preso il bus fino a Bruxelles, ho fatto una veloce visita in centro e poi ho proseguito in treno per raggingere la vicina Lovanio, la cittadina universitaria nella quale la mia amica Emma stava studiando. E' stato bellissimo rivederci dopo così tanto tempo! Alla sera si è aggiunto Peter, un amico di Emma dagli Stati Uniti, e abbiamo fatto un uscita a tre in un bar del centro in cui ho preso ovviamente una deliziosa birra belga.

Domenica io ed Emma abbiamo visitato insieme Lovanio e poi Anversa, entrambe città molto belle che potete approfondire cliccandoci sopra. Arrivato il tardo pomeriggio ci siamo salutati alla bellissima stazione centrale di Anversa e ho proseguito da solo in treno verso Delft. Anche la nuovissima stazione di Delft mi ha lasciato a bocca aperta al mio arrivo, con un bellissimo soffitto a listelli che rappresentano la mappa antica della città.

L'ostello convenzionato con il progetto Athens si trovava lungo una delle tante viuzze pittoresche del centro, piene di casette tipiche, alberi e canali che riflettevano tutte le luci creando una magica atmsfera. E' stato amore a prima vista!

Il primo giorno di workshop è stato principalmente dedicato alla visita della città e dell'università.

Per quanto riguarda il centro storico di Delft ho apprezzato molto le numerose vie attraversate da canali e gli altrettanti numerosi ponti che li attraversano, offrendo sorci davvero suggestivi. Vale la pena visitare le due chiese principali: la vecchia Oude Kerk con i suo grosso campanile pendente e la Nieuwe Kerk sul cui alto campanile è possibile salire per avere una visuale fantastica sui tetti rossi e sui canali di tutta la città. In più è molto bello da vedere anche l'elegante municipio, situato all'altra estremità della grande piazza del Markt rispetto alla Nieuwe Kerk, e la suggestiva Oostpoort con delle torrette che ricordano un castello.

Il gigantesco campus dell'università invece occupa un'area a Sud del centro storico grande tanto quanto la città stessa. Gli spazi accademici erano veramente insoliti ed innovativi ed in particolare mi hanno colpito i seguenti edifici: il grande cubo di vetro addizionato alla vecchia sede di architettura con all'interno degli spalti arancioni; la nuova biblioteca con un arrampicabile tetto verde dal quale fuoriesce un cono bianco; la sede di ingegneria con piattaforme per lo studio sospese nel grande salone centrale; il grattacielo degli uffici amministrativi sul quale si può salire per ammirare il campus dall'alto; l'eco villaggiodi residenze studentesche sospeso con palafitte sopra ad un laghetto.

L'accoglienza da parte dei professori e degli studenti locali è stata molto calorosa e durante la settimana ci hanno proposto una serie di attività per conoscere meglio il campus e la città di Delft, oltre ovviamente alle visite guidate di cui ho già parlato. In particolare è stato pazzesco il pub crawl notturno con una serie di giochi e balli, il tutto reso ancora più divertente dall'effetto dell'alcol. Carine sono state anche le visite al negozio di formaggi Gouda in cui si potevano asaggiare i gusti più strani e la Royal Delft, la fabbrica che produce le famose porcellane locali bianche e blu.

Parlando invece del workshop ci siamo divisi in gruppi di studenti di nazionalità diverse e abbiamo lavorato sul progetto di riqualificazione della cittadina di Chevremont, nel Sud dei paesi Bassi. Dopo aver fatto un sopralluogo in questo luogo anonimo e degradato abbiamo ipotizzato delle soluzioni e costruito un interessante plasticoche combinava insieme tutte l nostre idee.

Altre uscite extra che ho fatto assieme ad alcuni ragazzi italiani sono state Rotterdam, L'Aia e Amsterdam. Rotterdam è una città completamente ricostruita a nuovo dopo la distruzione della seconda guerra mondiale e presenta di interessante le mitiche case cubo tutte inclinate e un enorme mercato coperto ricavato sotto ad un edificio a forma di tunnel. L'Aia invece mi è piaciuta solo per lo Skybar in cima al grattacielo Penthouse nel quale abbiamo fatto un aperitivo e il bizzarro Escher Museum, ricco di illusioni ottiche e metamorfosi disegnate a mano da questo eccentrico artista. Amsterdam infine non poteva non deludermi con i suoi mille canali, il quartiere dei musei, le cere realistiche di Madame Tussauds in piazza Dam e il movimentato quartiere a luci rosse.

Per fortuna il tempo in Olanda è stato clemente e nonostante non fosse ancora primavera ci ha concesso alcune belle giornate di sole in cui si poteva stare senza giacca. Davvero un'ottima esperienza!