Cinquanta sfumature di Córdoba

L’Andalusia è considerata la regione più affascinante della Spagna, per i suoi colori, per la sua gente, per la sua cultura. Ma questi luoghi comuni cessano di essere tali soltanto nel momento in cui respiri in prima persona l’aria andalusa.

Tra tutte le città della regione, una delle più belle è sicuramente la capitale dell’antico impero musulmano: Córdoba.

LUOGHI STORICI E CULTURALI

La Mezquita

La Mezquita è il primo monumento storico di Córdoba ed anche il più importante. E’ una delle testimonianze dell’impero musulmano, anche se oggi non viene più utilizzata per il culto islamico, poiché vi vengono svolti solo riti cattolici. La struttura, infatti, oggi viene definita moschea-cattedrale e dal punto di vista architettonico il suo interno è affascinante proprio per l’unione di due stili totalmente opposti, quello arabo e quello europeo, anche se il secondo stile, a tratti, sembra aver invaso e quasi inquinato il primo. La bellezza della Mezquita risiede nella sua immensità. Puoi apprezzarla di giorno, visitando e perdendoti nei suoi interni, oppure di notte, passeggiandoci intorno o sedendoti sulle sue scale, quando buio e silenzio la rendono ancora più grande.

La magia della Mezquita. Una curiosa tradizione afferma che il visitatore che desidera ritornare a Córdoba, deve sedersi sulle scale della Mezquita per mangiare una fetta della tortilla gigante del Bar Santos. Secondo la tradizione, infatti, chi segue questo rito vedrà il suo desiderio realizzato.

El Puente Romano

Il ponte romano è un altro monumento importante di Córdoba, stavolta testimonianza del grande Impero Romano, costruito sul fiume Guadalquivir. Oggi è unicamente un ponte pedonale e anche se per i turisti è un luogo puramente storico, per il popolo cordobese è anche un luogo in cui fare lunghe passeggiate o alla sera ritrovarsi per fare jogging.

Los Alcazares de los Reyes Cristianos

Si tratta di un palazzo-fortezza all’interno del quale sorge un altro palazzo arabo. Il periodo ideale per visitarlo è quello di primavera-estate, perché al suo interno accoglie dei grandi giardini che d’inverno non è possibile apprezzare al 100%. Un’altra bella caratteristica è che dalla sua torre è possibile ammirare il panorama dell’intera città.

Plaza del Cardenal de Salazar

Si tratta di una piccola piazza ed è importante perché vi è situato un antico ospedale che oggi è stato trasformato nella facoltà universitaria di Lettere e Filosofia. Una leggenda che incuriosisce turisti e studenti narra che, di notte, i fantasmi dei bambini che si trovavano in cura nel vecchio ospedale escano fuori a giocare per i corridoi.

CORDOBA IN FESTA

El dia de Adalucia

Il 28 febbraio scuole, università, luoghi di lavoro restano chiusi per festeggiare la regione dell’Andalusia. La popolazione scende in piazza e per le strade, dove si svolgono diverse attività: tutti i musei e i luoghi culturali sono aperti al pubblico gratuitamente o con prezzi ridotti, e lungo il Ponte Romano e nei suoi pressi, viene svolta una lunga sfilata di cavalli, cavalcati da uomini e donne che indossano gli abiti tipici della tradizione spagnola.

Las cruces

Si tratta di alcuni giorni di festa in cui nei diversi patios, nelle piazze e per le strade, vengono istallate delle croci ricoperte di fiori. Intorno a queste croci vengono organizzati stands in cui la sera è possibile bere, mangiare, ballare e divertirsi.

Fiesta de los patios

E’ una delle feste più conosciute di Córdoba, dal momento che la città è molto famosa anche proprio per i suoi patios. Per quasi una settimana, agli inizi di maggio, ogni casa apre il suo patio al pubblico per permettere di visitarlo. Viene inoltre organizzato un concorso che alla fine della settimana decreta il vincitore per il patio più bello.

Feria de Mayo

Si svolge sempre nel mese di maggio ed è in assoluto festa più attesa da tutto il popolo cordobese. Viene preceduta da diversi giorni di preparazione, in cui un’ampia area nei pressi del fiume viene appositamente allestita. All’inizio di quest’area viene installata la portada, una rappresentazione della Mezquita realizzata unicamente per questo evento, la cui illuminazione viene inaugurata la prima notte di festa, seguita da un piccolo spettacolo pirotecnico. Il resto dell’area viene riempito con l’istallazione di casetas di diverso tipo: da quelle unicamente gastronomiche a quelle di ballo, da quelle di musica da discoteca a quelle in cui si balla esclusivamente la sevillana, dagli spazi per i concerti dal vivo a quelli per le giostre. Il tutto decorato da un fiume di illuminazioni e colori. Infine, molte donne, per l’intera settimana, sfilano per la feria indossando il vestito tipico spagnolo, cucito apposta per l’occasione.

GASTRONOMIA

I piatti tipici di Cordoba sono essenzialmente due:

Flamenquin

Si tratta di un piatto fritto composto da jamon serrano avvolto in carne di maiale o agnello, molto amato da chiunque lo provi.

Salmorejo

Amato dai cordobesi, ma non da tutti i turisti. E’ una sorta di salsa o zuppa se vogliamo, a base di pomodoro, aglio, olio e pane, spesso condito con jamon serrano e uova bollite.

E’possibile gustare questi piatti accompagnandoli con spettacoli di flamenco dal vivo, offerti dalla maggior parte dei locali situati nel centro storico della città.

CLIMA

Infine, un aspetto di odio-amoreèproprio il clima. Quando si dice che Cordobaèuna cittàcalorosa, si intende sotto tutti gli aspetti! La sua temperatura d’estate puòarrivare anche a toccare gli oltre 50°, che costringe molti a barricarsi in casa con la loro cara aria condizionata. Anche per questo motivoèpreferibile visitare la cittànei mesi tra febbraio e luglio.

Per chiudere questa lunga descrizione di Cordoba resta da dire che per conoscerla non basta leggere una semplice guida sul web, ma occorre viverla e farne esperienza. Perchéun luogo non puòmai essere descritto oggettivamente, ogni turista percepisce cose diverse mettendoci del suo.