Una notte al Museo: la Museumsnacht di Colonia

Questa volta Ben Stiller non c'entra nulla, ma c'entrano i musei e la notte. La notte del 4 Novembre scorso infatti, si è tanuta la cosiddetta "notte dei musei" a Colonia. 

Che cos'è la Museumsnacht?

E' un'iniziativa annuale che prevede un'apertura straordinaria di tutti i musei ed i luoghi legati alla cultura di una città e si protrae fino a notte inoltrata (a Colonia ad esempio l'arco temporale andava dalle 19:00 fino alle 2:00). Con un unico biglietto (ho pagato 19 Euro) si aveva libero accesso a ben 44 strutture. 

Il mio tour personale.

Il tempo era poco e le cose da vedere erano tante. Come risolvere il problema? Personalmente ho optato per visitare i tre musei più grandi di Colonia.

Il mio consiglio è di non tentare disperatamente di vedere tutto ciò che c'è nei musei: sarebbe inutile perché avete del tempo limitato a disposizione. Documentatevi precedentemente, in modo da sapere dove si trovano le opere che preferite.

Inoltre, la fila per l'entrata è stata molto lunga ed in ogni museo non si poteva entrare con borse o zaini, per cui c'era una seconda fila da fare per lasciare i propri oggetti personali nei guardaroba. In totale ho impiegato all'incirca due ore di tempo per ogni visita. 

Tenete conto di tutto ciò per il prossimo anno o la prossima notte al museo!

Römisch-Germanisches Museum.

Il museo romano germanico ospita al suo interno vari manufatti dell'epoca romana, spaziando dal III al V secolo, quando Colonia non era che una piccola città. Bello il mosaico al pianterreno dedicato a Dioniso. Potete osservare oggetti di uso quotidiano (pentole, brocche, bicchieri di vetro, piatti di terracotta, giocattoli), oggetti particolari (spille per vestiti, amuleti, strigili, contenitori di profumi) gioielli in oro e materiali preziosi. Inoltre tutt'attorno vi sono pezzi di edifici in pietra, quali archi, capitelli, lastre con incisioni, edicole.

Wallraf-Richartz-Museum e Fondation Corboud.

Il museo spazia dall'arte medievale a quella del 900, passando per il barocco. Molti i nomi famosi: Rimbaud, Monet, Renoir, Sisley, Signac fra i tanti. Inoltre un piano è stato allestito per una mostra temporanea che raccoglie tele e schizzi di un grande pittore italiano: Tintoretto. I suoi quadri narrano episodi biblici o mitologici, con la costante presenza di elementi appartenenti a Venezia; belli anche i ritratti, fra cui spicca l'autoritratto di Tintoretto stesso.

Museum Ludwig.

Il Ludwig è il trionfo del contemporaneo. Pop art, arte minimalista, espressionismo, surrealismo, cubismo, fotografia, sculture ne riempiono le grandi sale bianche. Anche qui grande spazio per gli artisti più conosciuti: Braque, Dalì, Mirò, Max Ernst, Picasso, Hans Arp, Duchamp, Andy Warhol, Roy Lichtenstein. Particolare la mostra fotografica di Werner Mantz: scatti di abitanti e luoghi di Colonia appartenenti a qualche decennio fa, sono stati donati dall'autore al Ludwig Museum ed ora costituiscono un'ampia collezione permanente.