Sette Fratelli, Sella del Diavolo e Gola di Gorropu

Ciao a tutti, sono Daniel Lee, uno studente del terzo anno di Lingue Moderne alla Bangor University, nel Galles del Nord. Il mio corso di laurea implica che io trascorra obbligatoriamente un anno all'estero; un semestre in Spagna e uno in Italia. Prima di iniziare a studiare a Bangor, ho vissuto a Londra e a Benfleet, nell'Essex. Come destinazioni ho scelto La Coruña per quanto riguarda la Spagna, e Cagliari, in Sardegna, per quanto riguarda l'Italia. In entrambi i casi si tratta di città, nessuna di esse è così grande quanto la capitale del Regno Unito.

Vivo a Cagliari, in Sardegna, da febbraio e mi sono innamorato di quest'isola. Ci sono così tanti luoghi da visitare che sono introvabili nelle classiche mappe turistiche. Man mano che il semestre trascorre, cerco di fornirvi informazioni sui miei posti preferiti e di condividere con voi alcuni ricordi della mia esperienza qui, dandogli un voto da 0 a 10.

(Una foto di me e i miei amici)

Sette Fratelli

Voglio dare il via alla lista con "Sette Fratelli", una serie di picchi di montagna, a est della città. Qui ci sono diversi sentieri che conducono alla vista di panorami differenti. Per me però c'è solo un sentiero da intraprendere, ed è quello che porta in cima. Questo sentiero è lungo approssimativamente 5 chilometri ed è costituito da strade in pianura, traversate di fiumi, foreste e alla fine anche dell'arrampicata libera. Una volta raggiunta la vetta, la vista è mozzafiato. In una giornata limpida potrete vedere la costa est, la spiaggia del Poetto e anche alcune cittadine e paesini. Tuttavia, ciò che mi stupisce non è la vista mozzafiato, né la camminata o tanto meno l'eventualità di scegliere una bella giornata in cui fare l'escursione. La cosa che mi sorprende di più di Sette Fratelli è il fatto che non sia un luogo molto comune tra i locali o i turisti. Un paio di settimane fa, quando ho fatto l'escursione a Sette Fratelli con i miei amici (quelli nella foto), abbiamo visto solamente altre quattro persone. Stavano o tornando indietro dalla cima o prendendo una strada diversa rispetto a noi. La pace e la tranquillità di quel sentiero rendono l'escursione ancora più incantevole. Complessivamente, darei un bel voto di 7, 5 su 10.

(A Sette Fratelli)

Sella del Diavolo

Successivamente a Sette Fratelli abbiamo la bellissima "Sella del Diavolo", una piccola montagna che dà sulla spiaggia del Poetto e cittadine circostanti. Ho visto questo posto per la prima volta nel primissimo fine settimana in cui sono arrivato in Sardegna, c'era un viaggio organizzato proprio lì dall'ESN (Erasmus Student Network). Purtroppo la camminata è tutta in salita con pochissima ombra, anche se posso assicurarvi che la vista dalla cima ne vale la pena. La scalata non è così faticosa, pertanto è un'attrazione molto comune sia tra i grandi gruppi di turisti che tra piccoli gruppi di amici. Durante la nostra discesa abbiamo imboccato il sentiero sulla costa anzi che quello diretto. A causa di questa decisione abbiamo dovuto percorrere alcuni sentieri molto pericolosi e strettissimi. I più avventurosi ed esperti amerebbero questo tipo di esperienza! Il nome del posto deriva da una leggenda locale, che racconta che i demoni, guidati da Lucifero stesso, vennero travolti dalla bellezza del Golfo di Cagliari (conosciuto anche come il Golfo degli Angeli), e provarono a impadronirsene. Dopo una lotta, Lucifero venne sbalzato dal proprio cavallo e atterrò nel luogo che ora è conosciuto come la "Sella del Diavolo". La montagna si trova a sud della città, ed è raggiungibile con gli autobus 5 e 11, che si fermano a Calamosca, una spiaggia piuttosto bella. Questo posto si merita definitivamente un voto di 8/10.

Gola di Gorropu

Il prossimo della lista è uno dei miei posti preferiti visitati durante il mio anno all'estero, cioè la "Gola di Gorropu", uno dei canyons più profondi d'Europa. Il canyon si trova nel cuore della campagna sarda, a tre ore a nord da Cagliari. L'ho scoperto con i miei due amici Phil e Scott, dopo aver cercato diversi posti da andare a visitare. Abbiamo noleggiato una macchina dall'aeroporto e un sabato mattina presto ci siamo diretti al canyon. Abbiamo raggiunto il parcheggio delle auto intorno a mezzogiorno e, dopo averlo pagato e dopo aver indossato dei vestiti più adatti, ci siamo incamminati. La camminata era quasi tutta dritta, era un sentiero prestabilito, e ci abbiamo impiegato circa un'ora e mezza. Quando abbiamo raggiunto il canyon, la sua immensità è stata semplicemente sconvolgente, le pareti erano alte più di 500 metri! Ci siamo seduti vicino al fiume e abbiamo mangiato qualcosa per pranzo per rifocillarci, prima di entrare nel canyon. Il prezzo per entrare era di 5 euro, devoluti poi alla protezione del canyon. Dentro abbiamo visto alcuni scalatori che si arrampicavano sulle pareti del canyon e altri turisti che stavano tornando indietro. Dopo aver scalato e aver esplorato le piccole grotte, è arrivato il momento di uscire dal canyon, ma l'unico modo di farlo era scivolare lungo le rocce che avevamo scalato. Tornando verso la macchina, abbiamo deciso di camminare lungo il fiume, anche se ci è voluto più tempo, ma abbiamo potuto ammirare viste bellissime, di quelle che ti restano impresse una vita intera. Senza dubbio do a questo posto il massimo dei voti, 10/10!

(Tornando indietro dal Canyon)

Cala Sinzias

La settimana scorsa è venuta a trovarmi la mia famiglia, che non mi vedeva da febbraio. Durante questa settimana li ho portati in tutti i posti che ho descritto sopra. Tuttavia, volevamo anche esplorare qualcosa di nuovo. Abbiamo dunque noleggiato delle macchine e siamo andati a fare un giro verso la costa est dell'isola. Dopo alcune strade costiere stupende, ci siamo imbattuti in questa spiaggia bellissima. Si trovava nella zona tranquilla di Cala Sinzias, a sud del famoso resort di Costa Rei. Con spiagge bianche, acqua cristallina e montagne che la circondano, è stata una delle spiagge più belle in cui sia mai andato fino ad ora. In spiaggia c'erano anche dei lettini per prendere il sole, un campo da beach volley e un baretto. Se state cercando una vacanza rilassante, varrà la pena di visitare questa spiaggia! Le darei un bel 9, 5/10.

(Spiaggia di Cala Sinzias)

Napoli e la Campania

Il 25 maggio era il mio ventunesimo compleanno. I miei genitori volevano che ricevessi un regalo che non avrei mai dimenticato. Mi hanno dunque pagato un viaggio di un fine settimana a Napoli con degli amici che avevo conosciuto in Sardegna. Abbiamo affittato un appartamento per 7 persone nel cuore della città. L'appartamento era composto da tre stanze, una con due letti singoli (per i ragazzi) e le altre con un letto matrimoniale ognuna (per le ragazze). Durante il nostro soggiorno abbiamo cercato di fare più cose possibile. Abbiamo visitato il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e le Catacombe di Napoli. Entrambi sono dei posti bellissimi da visitare e viene fatto uno sconto sul biglietto d'ingresso per i cittadini dell'UE tra i 18 e i 25 anni, e anche uno sconto studenti! Però il vero motivo nascosto dietro al viaggio a Napoli era c visitare il vulcano più famoso o più tristemente noto del mondo: il Vesuvio. Insieme alla città di Pompei, distrusse e uccise oltre 2000 persone. Queste attrazioni ci fanno capire perché Napoli sia una delle città più visitate d'Italia. Contrapposta alle attrazioni della città che sono preservate così bene, c'è una grande quantità di spazzatura e di graffiti che sminuisce la vera natura di Napoli. Se ci dovessi tornare per visitare i posti di cui ho parlato prima, non alloggerei nel centro della città. Tenendo conto di tutto, a questo viaggio darei un voto di 9, 9/10! La compagnia, il cibo e le bellissime attrazioni hanno fatto meritare a questo viaggio un bel punteggio. Ma dati i graffiti e la spazzatura, ho dovuto togliere un 0, 1 dal voto.

(Nel cratere del Vesuvio)

La mia esperienza Erasmus è stata una delle migliori esperienze della mia vita e sono e sarò sempre grato di aver avuto la possibilità di partecipare al programma. Nonostante le foto siano bellissime, non riescono comunque a rendere giustizia alla bellezza di quei posti. A chiunque stia leggendo questo post, se avete l'opportunità di partecipare al programma di scambio Erasmus, per favore fatelo assolutamente. Vi prometto che non ve ne pentirete.