Erasmus in Romania

Dopo aver fatto la mia prima esperienza Erasmus, il mio desiderio di continuare a viaggiare per il mondo e conoscere nuovi posti non faceva altro che aumentare, perciò ho iniziato ad informarmi e a capire se potessi svolgere un'altra esperienza simile.

In quel momento ho scoperto il programma Erasmus Intern Traineeship, che a differenza del solito programma Erasmus, ti permette di svolgere un tirocinio ed ha delle finalità principalmente professionali e lavorative.

Il programma Erasmus ha la durata di un anno, ovvero 12 mesi. Dato che io ero già stato in Polonia per 9 mesi, la mia borsa di studio per il tirocinio poteva durare soltanto 3 mesi. Un'altra caratteristica di questo programma è l'autonomia, perché devi essere tu a preoccuparti di cercare tutto, non solo la meta e l'università per cominciare a svolgere tutte le procedure burocratiche. Devi anche cercare l'azienda, su pagine e siti consigliati dall'università o semplicemente ricercando su internet. Quindi preparati a dover mandare centinaia di richieste alle aziende di tutto il mondo e a sperare che qualcuno ti dia la possibilità di fare un colloquio, oppure che una di queste aziende si metta in contatto con te dopo aver visto il tuo profilo in una pagina dedicata ai tirocini. Quando l'azienda ti accetta come candidato del programma Erasmus, cominciano tutte le procedure burocratiche.

Nel mio caso, l'azienda si è messa in contatto con me, attraverso il portale tirocini Erasmus Intern.

Il nome dell'azienda è "Hieglorifs International" e ha varie sedi in tutta Europa: in Lettonia, Romania e Italia. Avevo la possibilità di scegliere in che paese svolgere il tirocinio e la mia scelta è stata Bucarest, capitale della Romania. Dopo essere stato accettato dall'azienda e dopo aver svolto tutte le procedure burocratiche con la mia università, mi sono diretto verso la capitale rumena per un periodo di tempo di 3 mesi.

La mia preferenza per la Romania era dovuta al fatto che volessi rivivere un'esperienza Erasmus in un paese che non fosse la Spagna, il mio paese d'origine. Ma ero anche affascinato dai racconti dei miei amici che ci erano stati precedentemente.

Qual è il modo più facile ed economico per arrivare a Bucarest e per muoversi al suo interno?

L'opzione migliore per arrivare a Bucarest dalla Spagna è Madrid. C'è un volo diretto Ryanair che ti permette di arrivare all'aeroporto di Otopeni, l'aeroporto principale, con soli 30 euro. A Bucarest c'è anche un altro aeroporto, ma viene utilizzato solo per i voli nazionali. La durata del volo corrisponde a 3 ore e mezza. Una volta arrivato in aeroporto hai la possibilità di raggiungere il centro o in autobus o in taxi. Io ti consiglierei di prendere l'autobus, dato che la stazione degli autobus si trova proprio di fronte all'aeroporto, il biglietto costa soltanto 1,50 euro e ci mette circa un'ora per arrivare in centro. Bisogna fare attenzione ai taxi perché se capiscono che sei uno straniero potrebbero imbrogliarti. Se scegli di prendere il taxi, la cosa migliore da fare è comprare il biglietto all'interno dell'aeroporto, ad una macchinetta che si trova proprio all'entrata. Questa macchinetta ti premette di scegliere la compagnia del taxi, la migliore è Spit taxi, ma devi tener conto che ti addebiterà 1,39 lei al km (il leu romeno è la moneta ufficiale della Romania e corrisponde a circa 20 centesimi). Questo dato sarà indicato anche sul tassametro del taxi. Dopo aver comprato il biglietto, dovrai aspettare che arrivi un taxi all'entrata dell'aeroporto. I prezzi delle corse fino al centro delle città corrispondono a circa 15 euro.

Dopo esserti sistemato a Bucarest, muoversi all'interno della città è abbastanza facile. A differenza di altre città come Londra, Madrid e Barcellona, Bucarest non è una capitale molto affollata e offre vari tipi di trasporti pubblici. I più consigliati sono il taxi e la metro, ma ce ne sono anche altri come il tram.

Il taxi è molto economico e direi anche che forse la Romania è il paese dove i taxi sono meno cari.

Devi tener sempre conto che il taxi ti addebiterà 1,39 lei al km, come ho già detto prima. Se il taxi viene condiviso da 4 persone, si possono raggiungere posti distanti fino a 10 minuti pagando 50 centesimi a persona. È pazzesco. Ma ricorda: fai attenzione, perché proveranno a fregarti nel caso in cui scoprano che sei straniero.

Un'altra opzione è la metro. È un'alternativa molto semplice da utilizzare, perché ci sono tre linee che si muovono in tutta la città: la linea blu, la linea gialla e la linea rossa. Ci sono due stazioni principali dove le tre linee sono collegate: Piata Unirii e Piata Victorei, il centro della città.

Il biglietto della metro costa 1,20 euro (5 lei) e può essere utilizzato per due corse. Se sei uno studente, l'opzione migliore è l'abbonamento mensile, che ti permette di prendere tutte le metro che vuoi pagando 15 euro all'inizio del mese.

Per quanto riguarda gli orari, la metro è aperta fino alle 11 di sera e riapre alle 6 del mattino. In alcuni giorni festivi, come Capodanno, la metro funziona 24 ore su 24.

L'alloggio

Gli alloggi a Bucarest sono anch'essi abbastanza economici, ovviamente dipende dalla tua scelta: se decidi di andare in uno studentato o in un appartamento. Dato che il mio Erasmus era principalmente volto allo svolgimento del tirocinio, ho deciso di vivere in un appartamento, perché gli studentati sono più adatti agli studenti. Infatti, questi studentati si trovano nella zona universitaria, chiamata Grozavesti. Costano soltanto 30 euro al mese, ma le condizioni in cui si vive non sono per niente gradevoli, almeno per quanto ne ho visto io.

Gli appartamenti costano circa 150/250 euro al mese a seconda della zona in cui sono ubicati e il periodo dell'anno in cui vengono affittati (in inverno sono più cari perché bisogna tener conto del riscaldamento). Bisogna anche ricordare che Bucarest all'epoca aveva un regime comunista, quindi il salone delle case viene considerato come una stanza a tutti gli effetti.

Il mio soggiorno è durato da novembre a febbraio e direi che sono stato molto fortunato perché un mio amico che era in Erasmus a Bucarest da settembre conosceva un gruppo di italiani che stava cercando un nuovo coinquilino. La mia stanza era il salone e non era per niente male. C'erano un divano letto (ci entravano 2 o 3 persone), un divano normale, due poltrone, televisore e un terrazzino che dava sul centro della città. Pagavo 200 euro al mese con spese incluse e mi trovavo in Piata Unirii, praticamente al centro della città.

Il modo migliore per trovare alloggio è attraverso i forum su pagine Facebook, o su siti per trovare appartamenti, Airbnb e molti altri...

Dove mangiare

Mangiare fuori a Bucarest è abbastanza economico e c'è una grande varietà di posti pronti a soddisfare tutti i palati. Uno dei più famosi è Cara Cu Bere, un ristorante con una bella atmosfera e fedele alla tradizione romena. Ci sono anche delle ottime offerte per gli studenti o l'offerta del menù del giorno.

Sullo stesso stile del Cara Cu Bere, consiglio anche l'Hanu’ lui Manuc, ristorante di cucina tradizionale a buon prezzo, dotato di terrazza e giardino per mangiare all'aria aperta in primavera o estate.

Un altro dei posti da provare assolutamente, anche se non è un ristorante, è il Luca. Vengono serviti dei panini tipici della Romania conditi con molteplici ingredienti: prosciutto e formaggio, würstel, olive, cioccolato... ecc. I panini costano solo 20 centesimi e io consiglio di riempire la valigia di panini in previsione del ritorno nella vostra città!

Ci sono altri posti dove andare a mangiare come ristoranti italiani, hamburgherie e ristoranti spagnoli.

La gastronomia in Romania è buona, ma le loro specialità sono la carne e le zuppe.

Il clima

Il clima in Romania è molto rigido, soprattutto in inverno, periodo in cui ho vissuto la mia esperienza. Io ero l'unico tirocinante dell'azienda e lì hanno saputo riconoscere il mio coraggio per aver deciso di partire in quel periodo dell'anno, soprattutto venendo da un'isola dove in inverno si può andare al mare (Gran Canaria).

In inverno è stata raggiunta una temperatura di -20 gradi, per di più con una bufera di neve... assurdo!

Era quasi impossibile uscire di sera e uscire al mattino per andare al lavoro era davvero un'impresa, una lotta contro le basse temperature e la neve. Bisognava uscire praticamente imbacuccati: pantaloni termici, calzini termici, stivali Goretex, cappotto impermeabile, guanti, cappello e altri accessori.

A partire da marzo, però, le temperature salgono molto, non c'è più neve e si può condurre una vita più normale.

Cosa visitare

Io credo che la città di Bucarest non sia tanto bella e accogliente come le altre capitali europee e del mondo. La maggior parte dei palazzi sono grigi ed hanno quasi tutti la stessa facciata e struttura architettonica. Questo è il risultato del regime comunista che governò il paese. Nonostante ciò, a Bucarest ci sono moltissimi posti da visitare.

Io consiglierei vivamente di visitare il Parlamento. Il Parlamento di Bucarest è il secondo edificio più grande del mondo, dopo il Pentagono degli Stati Uniti. Occupa un'area di 340000 metri quadrati ed è alto 86 metri. È composto da 1100 stanze e, oltre agli 86 metri di altezza, altri 92 metri sono sotterranei, circa 8 piani sottoterra.

C'è anche la possibilità di fare una visita guidata all'interno del Parlamento.

Altri luoghi da visitare a Bucarest sono: l'Arco di Trionfo, l'Ateneo romeno, il Museo della storia, il Senato, il quartiere vecchio... ecc.

A Bucarest ci sono anche dei parchi stupendi, come il parco Herastrau, il parco Cismigiu e il parco Carol.

Prezzi

I prezzi in Romania, quasi come in ogni paese dell'Europa orientale, sono abbastanza bassi. La moneta ufficiale della Romania, come vi ho già detto precedentemente, è il leu.

Un euro corrisponde a circa 4/5 lei, a seconda di quanto valga il cambio in un determinato momento.

Per fare la spesa hai bisogno di circa 100 euro al mese, per l'alloggio tra i 150 e i 250 euro al mese se vivi in un appartamento e meno di 100 euro se vivi in uno studentato. Per i trasporti, bastano 15 euro al mese se sei uno studente e hai l'abbonamento mensile della metro. Le altre spese sono variabili a seconda di ciò che fai (feste, viaggi... ecc).

Un budget mensile corrisponde a circa 500 euro al mese, se vivi in un appartamento e fai molte cose.

Viaggi

La Romania offre la possibilità di muoversi in tutta Europa, pur non trovandosi al centro di essa.

I viaggi che devono essere fatti obbligatoriamente sono a Brasov e in tutta la regione della Transilvania, famosa perché qui si trova il castello di Dracula. Altre città da visitare sono Cluj-Napoca e Constanza, famose per le loro feste, soprattutto a Constanza in primavera ed estate.

Se vuoi oltrepassare la frontiera romena, puoi andare praticamente in tutti i paesi al confine senza dover necessariamente prendere l'aereo. Puoi andare in Bulgaria, Moldavia, Ungheria e anche in Turchia. Per quest'ultima è consigliabile prendere l'aereo perché ci mette soltanto un'ora e il volo costa 40 euro, mentre il treno ci mette quasi un giorno. Un percorso che ti consiglierei di fare è il seguente: prendi il treno per visitare la Moldavia e la capitale dell'Ucraina, Kiev. Oppure vai verso sud per visitare la capitale della Bulgaria, Sofia e poi puoi continuare il viaggio verso la Macedonia e la Grecia.

Le compagnie aeree ti permettono di volare anche a Roma, Istanbul, Bruxelles e Dubai a basso costo, con innumerevoli offerte!

La Romania è un paese sicuro?

Credo che questo sia uno dei dubbi più grandi degli spagnoli che vogliono andare a vivere in Romania e, in realtà, quelli che si pongono questa problematica, non hanno tutti i torti perché la maggior parte dei rumeni non ha una buona fama in Spagna. Ma molti di voi saranno sorpresi quando scopriranno che in realtà la Romania è un paese abbastanza sicuro. I romeni sono delle persone gentili e simpatiche, e non sono affatto dei ladri o delle persone alla ricerca di problemi, come li proiettiamo nel nostro immaginario. C'è molta polizia per le strade, soprattutto di notte.

È anche vero che nei quartieri e nei borghi più periferici, la situazione può essere un po' diversa. Ma questo succede in ogni paese.

Essendo un tirocinante, ricevevi una borsa di studio o l'azienda ti pagava?

L'azienda non mi pagava e ricevevo dei soldi soltanto dalla borsa di studio Erasmus. Ci sono delle aziende che ti danno uno stipendio che varia a seconda del paese, anche se nel caso del tirocinio non si tratta mai di cifre esorbitanti. A volte ti viene data una piccola quantità di denaro per coprire le spese fondamentali come quella dell'alloggio e del cibo.

I soldi che io ricevevo dalla borsa di studio mi bastavano, anzi, mi avanzavano. Mi davano 650 euro al mese, dato che la Romania si trovava tra i paesi del gruppo 3, ovvero, i paesi con minore potere d'acquisto. Nel gruppo 1 c'erano paesi come il Regno Unito, Norvegia, Svizzera... ecc.

Ma non ricevevo soltanto i 650 euro mensili, infatti, ho ricevuto anche 840 euro per il biglietto del viaggio. Questa somma di denaro viene calcolata in base alla distanza tra la città di origine e la città meta. Io sono di Gran Canaria, quindi vi lascio immaginare la quantità di chilometri per arrivare in Romania.

In Romania si può vivere tranquillamente con 500 euro al mese, quindi, con la borsa di studio riuscivo a coprire le spese fondamentali ma anche le spese per il tempo libero e i viaggi.

E per uscire la sera?

A Bucarest c'è una grande varietà di cose da fare se parliamo di divertimento notturno ed è possibile andare ovunque a seconda dei gusti. La maggior parte degli studenti Erasmus si muove nella città vecchia, conosciuta anche come old town. Di notte, la città vecchia diventa un mix di pub e discoteche, una attaccata all'altra, quindi, se una non ti convince, devi soltanto uscire ed entrare in un'altra. Le discoteche più famose della old town sono: Vintage, la Barbería, la Bonita, Amsterdam, Comandante Junior, Kulturhouse e tante altre.

In periferia ci sono le discoteche più grandi e anche le migliori, secondo me. Sono discoteche enormi, alcune con due o più piani ed è necessario vestirsi bene per poterci entrare: non abito e cravatta, ma almeno una camicia o una polo. Le migliori secondo me sono: The one club, Bamboo e Player.

Un elemento fondamentale è che in Romania si può fumare nei luoghi chiusi, quindi forse per i non fumatori (come me) potrebbe essere un problema. Infatti, esci dal locale con gli occhi irritati e con la puzza di fumo sui vestiti.

Situazione sociale ed economica

La situazione economica in Romania non è delle migliori, certe politiche economiche e sociali hanno determinato molta povertà e disoccupazione all'interno del paese. Il salario medio è di 300 euro al mese, quindi bisogna pensarci due volte prima di decidere di mettere su famiglia.

La maggior parte delle persone, infatti, non capisce perché un ragazzo come me venga a lavorare in Romania dalla Spagna, che vedono come un lusso. Mi capiscono soltanto quando dico loro che ricevo una borsa di studio e a quanto ammonta la cifra mensile.

Tuttavia, in Romania ci sono molti spagnoli che si sono stabilizzati, perché il settore edilizio ed immobiliare sono in piena espansione.

Consiglieresti la città di Bucarest ad altri studenti?

Sinceramente Bucarest è una delle capitali europee che mi sono piaciute meno, per non dire che è quella che mi è piaciuta meno di tutte. C'è molta povertà per le strade, l'inverno è rigidissimo, la città in sé è bruttina... insomma una serie di fattori che non mi convincono del tutto. È vero che per la vita di uno studente non è per niente male: è un paese economico, si superano facilmente gli esami, ci sono molte feste... ecc.

Quindi, se devi partire per la tua prima esperienza Erasmus e non hai viaggiato molto, la risposta è un sì categorico. Ho conosciuto tantissimi studenti Erasmus che erano affascinati dalla città. Se invece sei una persona che ha visto molti posti e ha viaggiato molto, può darsi che ti deluda un po', ma non è detto! Può essere anche che ti sorprenda!