Vacanze pugliesi

Vacanze pugliesi 
Per le vacanze la scorsa estate abbiamo optato per la Puglia.
Eravamo già stati nel Salento due anni fa e c’era piaciuto molto, questa volta avevamo deciso per Ostuni e prenotato da casa una piccola casetta dentro ad una grotta.

Ostuni è una cittadina arroccata su una collina, nella campagna circondata da ulivi secolari, trulli rinchiusi in muretti a secco, fichi d’india e uliveti. Situata a pochi chilometri dal mare è circondata da mura bianche che rendono riconoscibile la sua sagoma in lontananza. Con i suoi negozi di delizie gastronomiche locali, souvenir e botteghe d’artigianato, dalle ceramiche al legno è particolare ed attraente per i turisti, soprattutto stranieri.
Le numerose chiesette, i vicoli, le scalinate e i balconi fioriti fanno da sfondo al centro storico sempre movimentato e frequentatissimo sia di giorno che di sera.
Locali trendy come il Riccardo Caffé con pouf colorati e tavolini all’aperto e pizzerie e ristoranti con vista sul panorama della costa si concentrano nei vicoli bianchi del borgo.
Durante il nostro soggiorno abbiamo mangiato in una pescheria-ristorante dove puoi sceglierti il pesce che poi ti cucineranno. Tra le altre specialità del posto che abbiamo assaggiato anche il buonissimo panino con il polpo.
Purtroppo per pochi giorni abbiamo perso la possibilità di assistere ad una delle più importanti feste tradizionali di Ostuni: la Cavalcata di Sant’Oronzo (24-27 agosto) dove un corteo di cavalieri, su splendidi cavalli bardati, scortano la statua del santo conservata nella cattedrale barocca.
Da Ostuni a Fasano sono tante le spiagge che si possono trovare: c’è l’oasi del WWF di Torre Guaceto con calette raggiungibili solo a piedi. Nel Parco delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Lorenzo siamo stati Lido Boscoverde fornito, oltre che di un parcheggio ombreggiato, di lettini gazebo con bar e ristorante di pesce.

Non siamo stati invece a Lido Bizzarro dove, avevo letto, in spiaggia ci sono dei materassini galleggianti.
Partendo da Ostuni, con l’auto presa a noleggio all’aeroporto di Brindisi, abbiamo girato lungo la costa e l’interno visitando piccoli paesini come Cisternino o Locorotondo, un borgo a pianta circolare ricco di ristoranti e patria del famoso vino bianco doc, o Martina Franca, splendida cittadina barocca, con belle chiese e signorili palazzi con balconi in ferro battuto e dove un gentile signore si è offerto di farci da cicerone accompagnandoci per il centro storico.
Di qui abbiamo poi proseguito nelle campagne fino alla troppo turistica Alberobello.

E’ comunque spettacolare vedere la distesa di trulli bianchi dai tetti grigi patrimonio dell’Unesco che per non pagare le tasse in passato venivano rapidamente demoliti e altrettanto rapidamente ricostruiti. Lasciando la parte più frequentata, invasa da turisti e negozi di souvenir, nel rione Aia Piccola, le stradine sono più silenziose e tranquille e si riesce a camminare senza doversi fermare ogni minuto.
Tra le cittadine che abbiamo visitato una di quella che mi è piaciuta di più è Polignano a Mare con le sue grotte scavate nella scogliera e che si possono visitare in barca od osservare dalle balconate panoramiche del borgo. La parte storica di Polignano infatti è tutta a picco sul mare.

Purtroppo la spiaggetta di Polignano, Lama Monachile, è stata recentemente danneggiata da un’alluvione.
Polignano ha dato anche i natali a Domenico Modugno. In una rotonda che affaccia sul mare troviamo una grande statua che lo ricorda.
Tra le località che abbiamo visitato anche le Grotte di Castellana. Si scendono oltre 60 metri per raggiungere la Grave la prima cavità che fu scoperta. Sono tante le bellezze che possiamo scoprire in questa meraviglia naturale, come le colonne formatisi dall’unione di stalattiti e stalagmiti e altre formazioni che ricordano curiosamente dei broccoli o delle pannocchie.
L’ospitalità spontanea della gente, le bellezze naturali dei luoghi, il cibo e il clima caldo, ma quasi sempre ventilato, rendono sempre piacevole la vacanza in queste zone e resta la voglia di tornare.