esperienza americana

Ciao, sono Sofia e ho appena compiuto 17 anni qui negli Stati Uniti dove sto frequentando il secondo quadrimestre in una High School Americana, più precisamente ad Arlington, una città vicino a Dallas, in Texas. In Italia ho seguito il primo quadrimestre del terzo anno di liceo classico, sezione A. Quest’estate recupererò il secondo quadrimestre, specialmente le materie che qui proprio non si fanno: latino, greco, italiano e filosofia! Help… Sono arrivata il 9 gennaio e tornerò ai primi di giugno. La mia scuola si chiama The Oakridge School. Non è grandissima e in tutto ci sono circa 500 ragazzi. La High School dura solo 4 anni e si divide per grades: freshmen, sophomore, junior and senior: io sono una junior. La scuola inizia alle 8.40 e finisce alle 3.40 pm dopodiché dalle 4 alle 6 si fa attività sportiva, che non è obbligatoria ma da crediti. Il pranzo si fa a scuola, dove c’è la mensa ma volendo si possono anche portare delle cose da casa. Le ‘ore’ si chiamano periods e durano 45 minuti per un totale di 7 periods. Abbiamo un intervallo di 20 minuti a cui seguono altri 20 minuti di advisory dove si possono fare i compiti e chiedere ai professori se non si è capito qualcosa. Inoltre tra un period e l’altro ci sono 5 minuti di pausa che servono per cambiare classe, andare al proprio armadietto, cambiare i libri e se necessario andare in bagno. Le materie si possono scegliere, a seconda del percorso scolastico che si vuole fare e dei vari crediti obbligatori; io sto seguendo le classi di Honors Chemistry, Honors East and West civ/culture, Algebra II, Intermediate Spanish, Study Hall, Physics e Survey of British Literature. Le lezioni sono molto interattive, la scuola offre un computer portatile ad ogni alunno che viene utilizzato per fare le varie presentazioni che sono richieste con molta frequenza; inoltre i libri sono per la maggior parte online. Ogni classe ha un proiettore e una tela dove proiettare e una o due lavagne bianche. In questo periodo dell’anno le attività pomeridiane, che dipendono dalla stagione, si posso scegliere tra softball, tennis, atletica e golf per le ragazze; per i ragazzi il softball diventa baseball!

Io ho scelto softball, che è più o meno come baseball ma per le ragazze, si usa una palla più grande e il campo è più piccolo. Inoltre c’è la possibilità di partecipare nel coro, nel musical, c’è un club di arte, un club di volontariato e tanti altri club. Tutte queste attività sono organizzate molto bene; per esempio il fine settimana del 22 Aprile i ragazzi che partecipano al coro sono andati a New York a cantare! 

Tutti gli studenti, io compresa, devono indossare la uniform che per le ragazze consiste in una gonna e una polo bianca o azzurra con il logo della scuola e una felpa con il logo della scuola, le calze sopra la caviglia e le scarpe “sperry”, per i maschi è uguale, con la differenza dei pantaloni beige. 

Per arrivare a scuola, dato che le distanze sono considerevoli, c’è a disposizione uno scuolabus privato che però è usato maggiormente per chi abita fuori da Arlington, mentre la grande maggioranza degli studenti guida (qui la patente si ha a 16 anni) per se e per fratelli e sorelle vari; per questo motivo la scuola ha un bel parcheggio e ogni studente che viene a scuola in macchina ha il suo posto. 

Qui sono ospitata da una famiglia messicana che i miei genitori già conoscevano: la mamma Esther è un po’ una mia seconda mamma, in quanto questi mesi ha avuto un ruolo fondamentale sia per aiutarmi sia per confortarmi quando mi mancava la mia vera mamma! Eduardo, il papà, è un papà molto affettuoso forse anche più degli altri perché essendo spesso via per lavoro vede la sua famiglia solo nel weekend; poi ci sono i tre fratelli: Ana Paula che ha 18 anni e che dovrebbe essere una senior ma avendo fatto il 3° anno di high school in Europa adesso è una junior come me; lei è un ragazza stupenda, mi ha introdotto alle sue amiche, che adesso sono anche mie, e insieme noi due siamo più che amiche, come sorelle! Gli altri due fratelli invece sono Eduardo, che però sta studiando fuori e che quindi ho visto solo per due settimane durante lo spring break, ed Emilio, che l’anno prossimo frequenterà il primo anno di high school, lui è simpatico e fa ridere moltissimo! Insomma non mi posso proprio lamentare di loro: sono stupendi! 

Qui è tutto molto diverso e ho fatto esperienze nuove e varie! Un paio di settimane fa ho partecipato alla the color runcon Ana Paula ed Esther: che risate! E’ una corsa in città per 5 km. dove a ogni chilometro vieni cosparso da polveri colorate, naturali al 100%. Una pazzia tutta americana che però ho capito essersi allargata in quasi tutto il mondo ed è anche approdata da noi in Italia. Un sabato sera invece sono andata a mangiare fuori a Forth Worth (dove c’è l’aeroporto di Dallas) con degli amici, e anche li ci siamo divertiti un sacco. Una delle prime settimane siamo andati anche a vedere un rodeo, anche questa esperienza unica mentre lo scorso fine settimana siamo andati a vedere una partita di baseball: i Texas Ranger. Emozionante e super divertente e hanno anche vinto! 

Inoltre un’altra cosa che adoro sono le varie feste, anzi balli, che la scuola organizza: a marzo ce n’è stato uno e ad aprile un altro chiamato Cinderella Ball e tra poco, il 14 Maggio, ci sarà il mitico Prom! Qui è davvero un grande Big Deal e le ragazze iniziano a essere invitate ad aprile e l’abito lo si inizia a cercare a fine febbraio! ESAGERATI! 

Arlington è una città abbastanza tranquilla, con un clima più o meno simile al nostro tranne che per i vari acquazzoni che ci sono in questo periodo dell’anno, e situate in una posizione strategica in mezzo a Dallas e Fort Worth. La gente è amichevole a sono tutti molto nice. Ringrazio davvero di cuore tutti quelli che hanno fatto sì che questo magnifico sogno si sia avverato. 

A tutti un abbraccio “texano”, Sofia