Una gita ad Alcobaça
Ciao a tutti!
In questo articolo vi parlerò di Alcobaça, un comune portoghese che conta circa 55 mila abitanti, situato nella provincia dell’Estremadura, nel centro del Portogallo.
Io ho avuto la possibilità di visitare questa città nel lontano 2009, durante il mio soggiorno Erasmus di sei mesi a Coimbra. Ho girato tutto il Portogallo: ogni fine settimana visitavo qualche città nuova ed in una sola giornata, una volta, mi recai sia a Batalha, che ad Alcobaça. Ho già parlato di Batalha in un altro articolo. Adesso vi parlerò di Alcobaça.
Questa zona, attualmente dotata di un grande potenziale agricolo, in passato era arida e paludosa. Il primo re del Portogallo Alfonso I la donò all'ordine dei benedettini e più precisamente, a Bernardo di Chiaravalle, per festeggiare la vittoria sui Mori a Santarém, avvenuta pochi anni prima, nel 1147. Venne bonificata e venne costruito il Monastero di Santa Maria di Alcobaça, iniziato nel 1175 e terminato nel 1223. Il monastero aiutò molto a consolidare l’autorità del re nel nuovo regno.
Il Monastero è il primo edificio gotico del Portogallo ed, insieme al monastero di Santa Cruz di Coimbra, è uno dei più importanti dello Stato. Per la sua importanza artistica, nel 1989 è stato addirittura dichiarato patrimonio dell'umanità, dall’UNESCO. Effettivamente, lascia i suoi visitatori senza parole per le sue enormi dimensioni abbinate ad una totale semplicità e nudità degli interni.
La chiesa è a forma di una croce latina. E’ formata da tre navate della stessa altezza, coperte da una semplice volta gotica. Nella navata che costituisce il braccio più corto della croce della pianta della Chiesa, potrete ammirare le bellissime tombe di Pietro I e della moglie, Inés de Castro, assassinata per ordine del suocero, Alfonso IV, il quale fu manovrato fortemente dai suoi consiglieri. Le mura e le colonne sono prive di decorazioni, come in tutte le chiese cisterciensi. Gli interni sono illuminati dalle tante finestre presenti sulle mura e da uno stupendo rosone sulla facciata principale. Oltre alle belle cappelle ed ai chiostri con gli azulejos, potrete visitare le cucine, in cui potrete ammirare un camino gigantesco! D’altronde, il Monastero è arrivato ad ospitare anche mille monaci, che in qualche modo dovevano cucinare! La guida turistica fu molto brava. Mi raccontò, oltre alle varie notizie prettamente storiche, varie curiosità. Ad esempio, per accedere al refettorio, i monaci erano costretti a passare attraverso una porta strettissima: chi ci riusciva poteva mangiare, mentre chi non ci riusciva era costretto al digiuno!!!
E' possibile visitare gratuitamente il Monastero, ogni prima domenica del mese, entro le 14:00. Gli altri giorni è aperto dalle ore 9:00 alle ore 19:00 ed il biglietto d'ingresso costa 6 euro. Sappiate che è possibile acquistare un biglietto cumulativo per visitare anche il Monastero di Batalha e quello di Tomar, al costo di 15 euro.
Oltre al bellissimo Monastero, ad Alcobaça, potrete visitare il Museo do Vinho, che vanta un’enorme collezione di bottiglie provenienti da tutto il Portogallo, ma che, a mio avviso, è un po' trascurato. Il biglietto d'ingresso costa normalmente 2,50 euro. I bambini al di sotto dei 12 anni, gli studenti e gli over 65 possono entrare gratis tutti i giorni. E' possibile per tutti entrare gratuitamente, ogni domenica, entro le ore 11:00 di mattina. Dal lunedì al venerdì è aperto dalle ore 9:30 alle ore 11:30 e dalle ore 14:00 alle ore 17:00. Il sabato e la domenica, invece, è aperto dalle ore 10:00 alle ore 12:30 e dalle ore 13:30 alle ore 16:00.
Spero che abbiate gradito questo articolo. Non mi resta che augurarvi buon viaggio!
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