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8 cose da non fare ad Istanbul


Oggi vi darò alcuni consigli per cui mi ringrazierete quando andrete a Istanbul:

1. Non prendete mai un appartamento a Taksim

Cose da non fare a Istanbul

Taksim è il luogo dove si trovano i locali e le discoteche più popolari, quindi c'è un rumore assordante. È anche molto affollato e il rumore continua ininterrottamente fino all'alba. Questo significa che se prendete una camera a Taksim, non riuscirete a stare rilassati e tranquilli. In alternativa, potete cercare alloggio a Galata, che non è molto centrale ma è tranquilla e silenziosa durante la notte.

Piazza Taksim è da visitare di sera. A prescindere dal fatto che non si riesca a dormire in quella zona, questa piazza resta uno dei posti più belli di Istanbul per la vita notturna. Potete passare da Istiklal Street e da tutte le viuzze laterali per trovare un sacco di posti dove divertirvi e bar tra cui scegliere. Le famiglie preferiscono sedersi nei tavoli esterni delle viuzze laterali.

2. Non andate a Palazzo Topkapi se odiate i posti affollati

Cose da non fare a Istanbul

Ognuno è fatto a modo suo. C'è chi ama i posti affollati e visitare posti in mezzo alla confusione; per quanto riguarda il Palazzo Topkapi, secondo me, nonostante la grande storia che lo rappresenta, non è consigliabile neanche a chi non teme la confusione e il prezzo del biglietto è troppo elevato rispetto alla visita proposta. Il palazzo è sempre pieno anche in inverno o quando piove e avete la sensazione che la folla vi schiacci.

In alternativa, potete visitare tantissimi posti bellissimi di Istanbul con le stesse caratteristiche artistiche e architettoniche del Palazzo Topkaki e che potete trovare anche in edifici antichi e nelle gallerie della città.

Per esempio, potete visitare Palazzo Dolmabahce, ammirare la ricchezza e il lusso di Topkapi, dove c'è l'Harem Imperiale e godervi la visita gratuita. Questo palazzo è il secondo al mondo per grandezza, rappresenta il passaggio della Turchia dall'Impero alla Repubblica e la maestosità dello stile interno proviene dalla combinazione di tante culture, per non parlare della bellissima vista sul Bosforo.

3. Non ordinate cibo greco in Turchia

La Turchia e la Grecia hanno molti aspetti in comune, soprattutto per quanto riguarda il cibo, ma a causa di lunghe dispute su chi ha inventato cosa, i turchi sono davvero fieri della loro cucina e se chiedete di mangiare cibo greco, potreste scatenare rabbia e diffidenza. Potete chiedere al cameriere i nomi di alcuni piatti della cucina turca tra cui scegliere.

Inoltre, se qualcuno vi offre una tazza di tè non potete rifiutare, perché quell'offerta significa che quella persona vuole sedersi e chiacchierare con voi; si tratta di un modo in cui i turchi manifestano la loro accoglienza, quindi in Turchia è maleducato rifiutarla.

4. Non andate nei ristoranti della zona di Santa Sofia

Nella parte opposta a Santa Sofia c'erano alcune zone commerciali di epoche precedenti che mantengono tuttora il nome che avevano in precedenza. All'interno, però, ci sono principalmente attrazioni turistiche in stile moderno che hanno prezzi turistici, come tutti gli altri ristoranti della zona.

In alternativa, potete mangiare nel quartiere Sultanahmet, dove ci sono ristoranti che offrono piatti freschi turchi deliziosi a prezzi accessibili, come l'agnello alla griglia servito con insalata di fagiolini e zuppa di lenticchie.

5. Evitate di prendere il taxi se riuscite

Il traffico a Istanbul è solitamente rallentato, soprattutto durante le ore di punta, quindi in taxi perdete più tempo che in bus. Se ci vuole troppo tempo a piedi, potrete prendere la metropolitana o il metrobus, sono trasporti un po' affollati ma risparmierete tanto tempo.

Tuttavia, se riuscite ad utilizzare una mappa che riconosce il percorso a piedi è ottimo, perché la vita per le strade di Istanbul è molto bella: gli splendori della città, le viuzze, la biancheria stesa sopra le vostre teste, le colline e i pendii riempiono la città.

6. Vestitevi in modo appropriato quando visitate le moschee

Le donne devono mettersi in fila all'ingresso per la visita della Moschea Sultanahmet o della Moschea Blu. I responsabili fanno spesso attenzione a come sono vestite le donne e distribuiscono la pashima turca a chi non è vestito in modo appropriato per entrare in questi posti religiosi. Chi non entra per pregare non è obbligata a coprirsi completamente i capelli. La cosa più importante è coprire braccia e collo e indossare pantaloni o gonne più lunghetti. Inoltre, tenete in considerazione che le moschee hanno orari specifici di preghiera, anche quando sono aperte per le visite turistiche, quindi non fate rumore quando entrate. Per favore non usate i cellulari e se volete fare una foto a chi sta pregando, fate attenzione, anche perché uomini e donne pregano in posti separati.

7.Non mangiate troppi Baklava mentre siete in giro per Istanbul

Cose da non fare a Istanbul

Troverete il kebab Doner e il Baklava (un dolce pieno di zucchero), che sono economici e vengono venduti ovunque. Sono molto gustosi e dovrete fare un grande sforzo per evitare di mangiarne troppi. Inoltre, ci sono tante altre prelibatezze che appartengono alla tradizione turca come la zuppa "Alexander Kebab", la zuppa di lenticchie e dolci come il budino di riso o il gelato. In tutte le strade della città troverete foto di vassoi con i piatti che offrono i diversi ristoranti; sono economici e freschi e costano tra 2 e 5 lire turche (0, 19 e 0, 49 centesimi di euro). Inoltre, se andate con qualche amico potete provare più di un menù e condividerli.

8. Non fate il giro sul battello di Bosforo

Cose da non fare a Istanbul

Bello, ma vi costa un sacco di soldi. La barca ha tanti posti, ma quelli vicini ai finestrini vengono occupati rapidamente. Farete uno scalo di 3 ore nella parte asiatica, che vi permette di ammirare il Mar Nero e il piccolo Castello Ottomano. Dopo, vi porteranno al mercato dei frutti di mare per circa 2 o 2 ore e mezza.

In alternativa, potete prendere il traghetto per le Isole dei Principi, che ha le stesse caratteristiche del precedente ma i biglietti costano meno e i traghetti attraversano il Mar di Marmara per raggiungere le Isole dei Principi e offrono viste bellissime di Istanbul e del mare meridionale.

Dopo aver raggiunto queste isole potrete anche fare il bagno o fare un giro in bicicletta. Buyukada, l'ultima delle isola, è una delle migliori, perché le strade sono quasi totalmente prive di macchine.


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